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E-mobility

Come scegliere la stazione di ricarica ideale

03/09/2021 / Da Amara NZero
I veicoli elettrici sono una realtà sempre più diffusa che sta raggiungendo fasce di pubblico via via più ampie. Dopo un avvio piuttosto lento, le ultime innovazioni nel campo dei sistemi di accumulo e delle modalità di ricarica, che hanno reso le auto elettriche più abbordabili da un punto di vista economico e meno complicate da gestire per la ricarica dal lato logistico, hanno infatti favorito la diffusione di questi mezzi di trasporto. A fronte del crescente numero di veicoli elettrici in circolazione, anche la disponibilità di stazioni di ricarica dovrà necessariamente aumentare per soddisfare la domanda di rifornimenti elettrici.
disegno auto elettrica verde con auto a benzina

In questo articolo vogliamo raccontarvi come funziona una stazione di ricarica per auto elettriche e quali sono le principali tecnologie coinvolte in modo da darvi tutti gli strumenti necessari per scegliere con consapevolezza la stazione di ricarica più adatta ad ogni specifica esigenza. Per iniziare è bene precisare che sul mercato sono presenti due tipologie di prodotti per la ricarica di elettriche: wall box, ovvero stazioni di ricarica compatte per installazione a parete idonee all’installazione in ambito domestico e residenziale e colonnine ricarica auto elettriche per l’impiego in contesti commerciali.

I punti di ricarica per auto elettriche si distinguono in 2 macro categorie:

  • Stazioni di ricarica AC con presa di Tipo 2: questa tipologia rappresenta attualmente il 90% dei prodotti presenti sul mercato e si presta bene ad essere installato sia in ambiti pubblici che privati. Le stazioni di ricarica auto AC svolgono la sola funzione di gestire l’energia assorbita dall’autovettura e sono in grado di comunicare con la centralina di ricarica interna all’auto in modo da gestire al meglio la ricarica.
  • Stazioni di ricarica DC fast con presa CHAdeMO o CCS combo 2: questa tipologia di stazioni di ricarica rappresenta il futuro, soprattutto in ambito pubblico infatti grazie alla tecnologia integrata CHAdeMO o CCS queste stazioni di ricarica raggiungono velocità di ricarica da 50 a 250 kWh rendendo i tempi di ricarica brevissimi.

Andremo adesso a vedere quali sono le principali caratteristiche tecniche da valutare nella scelta di una colonnina di ricarica per auto elettriche:

Capacità di ricarica

La principale caratteristica che distingue ciascuna stazione di ricarica è ovviamente la sua potenza ovvero la quantità di energia massima che riesce a gestire. Solitamente si parte da una potenza 3680 W/h, che corrisponde ai 16 Ampere di una tradizionale linea standard di casa, fino ad arrivare a 22 kWh. Questo valore si rileva fondamentale nella scelta della stazione di ricarica giusta poiché maggiore è la potenza della stazione e minore sarà il tempo richiesto per la ricarica dell’autovettura. L’effettiva velocità di ricarica è determinata dalla centralina del veicolo elettrico e pertanto sarà fondamentale verificare che la capacità di ricarica della stazione sia in linea con le impostazioni di ciascun veicolo.

Gestione dei carichi

Questa caratteristica non sempre presente nelle colonnine di ricarica risulta molto importante in quanto consente di modulare l’energia impiegata nella ricarica a seconda della disponibilità di energia nella rete domestica o commerciale. In sostanza questa funzionalità permette l’uso di altri apparati durante la ricarica senza doversi preoccupare di superare la soglia massima del contatore di energia del distributore. Nel caso di una rete commerciale ove sono presenti più stazioni di ricarica permette pertanto di distribuire l’energia disponibile in egual misura. Nel caso di abitazioni private questa caratteristica rende adeguata la colonnina alle disponibilità energetiche soprattutto in presenza di un impianto fotovoltaico, infatti grazie ad uno smart meter la colonnina può essere programmata per ricaricare più velocemente nei momenti di maggiore produzione solare ricaricando cosi l’autovettura in modo pressochè gratuito.

Tra i prodotti presenti all’interno della nostra offerta commerciale, le stazioni di ricarica Webasto integrano tutte le caratteristiche descritte con una potenza selezionabile fino a 22 KWh di ricarica implementando tutti i tipi di comunicazione richiesti dal mercato tra cui lo standard OCCP2 richiesto per la gestione attraverso back-end aziendali.

Cavo di ricarica

La presenza di questo accessorio non è fondamentale ma avere un cavo di una lunghezza minima di 4,5 ml fa la differenza, soprattutto in applicazioni private, infatti rende più veloce ed agevole l’operazione di ricarica. Per applicazioni pubbliche invece non è consentito l’utilizzo di stazioni di ricarica con cavo integrato (in Italia) per ragioni di sicurezza, infatti aziende come la Ingeatem hanno sviluppato una serie di prodotti destinati all’installazione in ambienti pubblici, consentendo anche la scelta del tipo e del numero (max2) di preseti ricarica presenti sul prodotto per andare incontro a tutte le esigenze dei clienti.

Alcuni produttori offrono inoltre sul mercato inverte per impianti fotovoltaici con caricabatterie per veicoli elettrici integrato: una soluzione combinata per una casa davvero intelligente. Questi prodotti consentono ai proprietari di casa di ricaricare i propri veicoli elettrici direttamente con l’energia del sole, massimizzando ulteriormente l’utilizzo di energia solare e riducendo le bollette elettriche. I prodotti SolarEdge per e-mobility rispondono proprio alle necessità di chi vuole fruttare al massimo l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico anche per ricaricare l’auto elettrica. Grazie all’innovativa modalità Solar Boost, che utilizza simultaneamente l’energia fotovoltaica e quella della rete, le stazioni di ricarica SolarEdge possono ricaricare i veicoli elettrici ad una velocità fino a 2,5 volte superiore rispetto ad un caricabatterie per veicoli elettrici tradizionale.

Integrazione con Back end e Mobility App

Questa funzionalità rappresenta il punto di svolta della diffusione capillare dei punti di ricarica e quindi del passaggio ad una mobilità full electric. Infatti Grazie ad essa ed al protocollo di comunicazione OCCP2 è possibile inserire la stazione di ricarica all’interno di network e database dedicati alla gestione e ricerca dei punti di ricarica.  Questa funzionalità prevede anche la vendita del servizio di ricarica attraverso app dedicate, spesso con finalità di promozione ma che in poco tempo potrebbe trasformarsi in una attività remunerativa per attività commerciali e privati. Se si vuole integrare questa funzionalità è bene sapere che la colonnina di ricarica dovrà essere in grado non solo interfacciarsi con protocollo OCCP2 ma dovrà essere provvista di una scheda di comunicazione per la connessione alla rete internet.

Ormai la mobilità elettrica è una realtà che in un furo prossimo modificherà radicalmente le nostre abitudini quotidiane per questo prevedere con consapevolezza l’installazione di una stazione di ricarica ad uso residenziale non è un azzardo. Qualsiasi sia il campo di applicazione di questi prodotti è sempre bene scegliere con cura la soluzione da adottare sulla base delle prestazioni desiderate e della tipologia di veicoli da ricaricare. Tra i vari prodotti presenti sul mercato è bene optare per un prodotto certificato che garantisca la compatibilità con tutte le autovetture e abbia un supporto tecnico sul territorio nazionale.